Si tratta di una corrente di pensiero, nata all'interno della Chiesa battista, che intendeva opporsi al modernismo e al razionalismo teologici che si diffondevano fra i fedeli evangelici. Il termine fondamentalismonon aveva all'origine accezioni negative, è legato al fatto che nel 1909 venne pubblicata una raccolta di dodici volumi di saggi intitolata The Fundamentals. I testi attaccavano le attività di filologia, storia,archeologia e critica, della scuola esegetica detta di "Alta critica". Rivendicavano al contrario la volontà di riaffermare in modo dogmatico punti irrinunciabili della fede definiti fundamentals, i fondamenti, e corrispondono anche all'affermazione della necessità di una fede facilmente comprensibile all'individuo. Questa rivendicazione aveva una prospettiva anche politico-sociale, con forte critica definibile "anti-intellettuale" o "anti-elìtes" (contro il pericolo di una società, o di una morale, "degli avvocati" e dei filosofi).
Nel periodo tra il 1910 e il 1915 il termine "fundamentals" compariva su molti volantini diffusi dai gruppi.
Caratteristica del pensiero dei fondamentalisti, era la riaffermazione del valore letterale del testo della Bibbia. Questa doveva essere considerata un testo storico che narra fatti realmente accaduti nel modo esatto in cui sono descritti, con un netto rifiuto alla "pretesa" dei teologi liberali di sottoporre la Bibbia alla stessa analisi e critica testuale a cui erano stati sottoposti gli altri testi classici dell'antichità. In particolare c'era il rifiuto rivolto alla cosiddetta "Ipotesi documentale", la ricerca che aveva rilevato all'interno del Pentateuco diverse fonti documentali denominate "yahvwiste", "elhoiste" e "sacerdotali". In poche parole, il fondamentalismo rifiutava di trattare la Bibbia come un testo paragonabile, analizzabile e quindi discutibile, alla pari degli altri.
L'altra caratteristica è l'attribuzione di pari valore a tutte le parti di testo della tradizione cristiana, che non ammette quindi una distinzione di importanza o distinzione di lettura tra Nuovo Testamento e Antico Testamento. Queste posizioni erano già presenti da secoli in alcuni piccoli gruppi protestanti, il fondamentalismo le ripropose in forma di nuovo proselitismo.
Contrattaccando le correnti moderniste, i fondamentalisti aiutarono i cristiani tradizionalisti a superare lo shock delle numerose scoperte archeologiche del XIX secolo che documentavano fatti e popoli ed eventi di cui la Bibbia non aveva conservato la minima traccia - o che raccontavano in modo diverso eventi a cui la Bibbia alludeva - e dalla diffusione del darwinismo, oltre che dai progressi della filologia e delle scienze naturali.
Una delle intuizioni vincenti di questo movimento fu puntare sul fatto che l'archeologia poteva anche essere usata per confermare, oltre che per smentire la Bibbia. Per dirla col titolo di un celeberrimo bestsellerparticolarmente apprezzato dai fondamentalisti, sostenere che La Bibbia aveva ragione anche dal punto di vista archeologico. Il fondamentalismo insomma, permise al protestantesimo di vedere l'archeologia e la ricerca storico-scientifica come uno strumento utilizzabile, in certe occasioni, per confermare le proprie teorie anziché come un nemico da ostacolare sempre.
Grazie al finanziamento di un mecenate, un petroliere, i volumi stampati dai fondamentalisti (oggi in buona parte online), stampati in forma economica, furono inviati per posta gratuitamente a migliaia di pastori protestanti, fornendo loro tesi ed argomentazioni già pronte per ribattere alla critica del pensiero liberale e modernista.
Al tempo stesso, per così dire "blindando" l'interpretazione biblica per impedire che fosse "sottratto" qualcosa ai suoi "fondamenti" tradizionali, il fondamentalismo riuscì a combattere anche una battaglia sul fronte opposto contro i Mormoni, che affermavano di avere ricevuto una "aggiunta" alla Rivelazione tradizionale. Rifiutando "sottrazioni" o "aggiunte" alle credenze tradizionali, i fondamentalisti diedero così una fisionomia precisa alla religiosità di tipo conservatrice del mondo protestante statunitense.
Sul piano politico la battaglia delle idee fu vinta in un certo grado dai fondamentalisti, che riuscirono a influenzare il pensiero religioso americano molto più profondamente rispetto alle altre correnti religiose, dando alla società statunitense quella particolare impronta culturale che tuttora possiede.
Le parole d'ordine già dei Fondamentalisti in gran parte coincidono con quelle della destra religiosa statunitense del giorno d'oggi. Senza il Fondamentalismo non si comprenderebbero battaglie come quella contro l'insegnamento della teoria dell'evoluzione nelle scuole statunitensi, ancora attive alle soglie del XXI secolo.